Coronavirus, 4 aziende appulo-lucane  donano 2 macchinari per la diagnosi del Corona Virus al Policlinico di Bari: accelerare la diagnosi della positività al Coronavirus

Macchinari donati dalle aziende  Latte Rugiada,  Bufala Dolce Nera , Vincent e Clemente  & C. e di Altamura.

 Le 4 aziende appulo-lucane,  in coordinamento con il Prof. Tino Gesualdo e tramite l’Associazione Meridians Onlus, per far fronte all’ emergenza Covid-19, hanno deciso di donare al Policlinico di Bari due macchine per rtPCR che permetteranno di ampliare il numero di tamponi e velocizzare i tempi di refertazione.

Queste macchine, che si possono definire “Termociclatori Realtime”, servono a rilevare la presenza di tracce del materiale genetico del Coronavirus 2019-nCoV, nei campioni analizzati, tramite analisi degli acidi nucleici con tecnica di biologia molecolare

Questa tecnica è molto più sensibile rispetto agli esami tradizionali e riesce ad individuare anche infezioni che sfuggono alle tradizionali colture microbiologiche.

L’Associazione Meridians Onlus continua a promuovere la campagna di raccolta fondi per l’acquisto strumentazione per l’Emergenza Corona Virus CoVID19.

Per chi volesse fare una donazione, di seguito il conto corrente bancario intestato all’ASSOCIAZIONE MERIDIANS ONLUS –
Codice IBAN: IT11A0846041670002012020342

Causale: Donazione per acquisto strumentazione per l’Emergenza Corona Virus CoVID19.

Un pezzo di Puglia a Mbarara, è il bel fotoracconto pubblicato sul numero di gennaio 2020 del Notiziario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari

Un pezzo di Puglia a Mbarara, è il bel fotoracconto pubblicato sul numero di gennaio 2020 del Notiziario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri OMCeO Bari della Provincia di Bari. Con belle immagini vengono raccontati i primi interventi sanitari effettuati da medici e volontari pugliesi presso l’Ospedale di Mbarara in Uganda e la bella accoglienza della gente del posto.

Si ringrazia l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari per l’attenzione riservata al progetto!

Sarebbe bello poter organizzare eventi in cui poter condividere questa bella esperienza e concreta esperienza di sostegno umanitario tutta “Made in Puglia”! Noi di Meridians siamo a disposizione.

Buona lettura e se vi va, buona condivisione!

Di seguito  il pdf scaricabile:

Un pezzo di Puglia a Mbarara – Notiziario gennaio 2020 OMCeO di Bari

Meridians nell’Albo Puglia 2019 degli Operatori di partenariato, cooperazione e cultura dei diritti umani

L’Associazione Meridians ONLUS è tra  i 45 soggetti inseriti nell’Albo regionale 2019 dei soggetti operatori di partenariato, di cooperazione internazionale e di promozione della cultura dei diritti umani.

 

 

Tra gli iscritti, enti locali, organizzazioni non governative, associazioni iscritte ad albi regionali, istituzioni scolastiche ed universitarie, enti pubblici e privati, organismi intergovernativi, soggetti della ricerca, associazioni ed ordini professionali, associazioni di categoria, istituti di formazione o di credito, organizzazioni sindacali, imprese e cooperative.

 

 

Qui il decreto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

Il Mundi Festival accreditato tra i più importanti festival dell’estate pugliese

MUNDI FESTIVAL 2019

II EDIZIONE

31 Maggio, 1 e 2  Giugno 201- Sannicandro di Bari (BA)

Con una straordinaria partecipazione, si è chiusa la seconda edizione del MUNDI, Festival di Musica, Cinema, Fotografia e Innovazione, tenutosi presso il Castello di Sannicandro di Bari dal 31 maggio al 2 giugno 2019.

L’interesse destato dal MUNDI  nel panorama degli eventi di questo primo week end dell’estate pugliese, segnalato anche da Puglia Promozione attraverso il portale Puglia Events tra i migliori festival pugliesi, ha portato nel Castello di Sannicandro circa 3 mila visitatori provenienti dalle zone limitrofe ed anche da fuori regione che, con hanno preso parte al ricco programma di musica, incontri, workshop e proiezioni.

Il castello di Sannicandro ha spiegato le vele partendo alla volta di un meraviglioso viaggio di immersione nella cultura in ogni sua declinazione. Le sale  si sono letteralmente riempite di Arte grazie al lavoro di un gruppo di giovani creativi di Sannicandro con le idee chiare: trasformare il castello in un luogo in cui creare cultura e diffonderla, riportare la corte ad essere punto d’incontro tra popoli e discipline. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il determinante supporto dell’Associazione Meridians Onlus, coinvolta in numerosi progetti in Africa, in particolare in Uganda. Durnate tutto il festival è stata fatta un’intesa attività di sensibilizzazione rispetto ai progetti dell’Associazione Meridians, in particolar modo ri spetto al progetto di riattivazione di un Centro Dialisi nella città di Mbarara.

La solidarietà è stato dunque uno dei punti di forza di questi tre giorni di Mundi Festival.

La solidarietà dei pensieri e delle azioni, sintetizzata nell’incontro di apertura del Festival, ‘From Puglia with Love’, a cui hanno partecipato i principali esponenti di Meridians, il Dott. Vitangelo Dattoli, il Dott. Loreto Gesualdo e il Dott. Domenico Zonno ed il Sindaco di Sannicandro, l’Arch. Beppe Giannone, in un bell’incontro coordinato dal giornalista Dott. Franco Giuliano.

Inoltre, il 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il MUNDI ha coordinato due importanti iniziative di Cittadinanza Attiva. Prima, la passeggiata ecologica, coordinata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Sannicandro,  di ripulitura delle campagne locali organizzata in collaborazione con il gruppo Millenials di Acquaviva delle Fonti e l’attenzione rivolta al minor uso di plastica possibile durante tutto il festival. Dopo, la tavola rotonda ‘Ius Mundi’, incentrata sul binomio cittadinanza ed accoglienza, con il Professor Antonio Brusa, Afana Dieudonne, rappresentante degli studenti stranieri dell’Università di Bari, Valerio , della ONG Mediterranea conclusa con un Consiglio Comunale Strordinario in cui è stata conferita la cittadinanza onoraria a 90 minori stranieri residenti a Sannicandro di Bari. Ancora, il valore dell’accoglienza, dell’integrazione, della tradizione.

Vincenti tutte le serate musicali organizzate da una macchina inarrestabile di giovani e volontari che hanno lavorato fino a notte fonda per garantire il massimo del divertimento a tutti i partecipanti. Intanto, Threads Radio, una delle più importanti radio londinesi, trasmetteva tutta la musica del MUNDI in Europa.

Il Festival si è confermato punto d’incontro tra territori e culture, grazie alla partecipazione di numerosi artisti internazionali, selezionati dal Direttore Artistico, Federico Zonno, tra cui il trio Kel Assouf proveniente da Niger e Belgio, il franco-sudanese Muzungoo Education, i britannici Mina, Sibson e Morgan Edwards, la dj Fatima Ferrari, nata a Kabul e cittadina olandese, ed il fotografo ungherese Balázs Csizik. In questo dialoghi tra territori forte è stata anche la partecipazione di artisti italiani e pugliesi, tra cui il Jazzista Gianni Denitto, il cantautore siciliano Colapesce, che ha stregato il castello con il Live A/V ‘Isola di Fuoco’ ispirato ai docuementari di Vittorio Deseta,  il dj-producer Don Carlos, e i pugliesi Jolly Mare, Vodka the Duck, Origami, Michele Baldassarre e i Violent Scenes.

Raffinate sono state le sezioni dedicate alla fotografia, che hanno coinvolto un pubblico proveniente da tutta la Puglia. Le opere di Balàzs Csizik, Paolo Moretti e Nicolò Tauro raccolte in un’esposizione collettiva curata da Piero Percoco e Giuseppe Amapani denominata ‘L’ultima Spiaggia’, sono diventate strumento di denuncia dell’inquinamento pervasivo dei nostri mari. Inoltre, l’apertura del festival, con la costruzione ed inaugurazione in diretta di ‘Le chant de l’Exil’- una barca in legno e pvc realizzata dallo studio di progettazione Folklore Elettrico- ha attirato tantissimi curiosi colpiti dalle immagini di migrazioni proiettate sulla stessa barca e sulla superficie del Castello grazie alla tecnica del videomapping.

Per concludere, estremamente interessante la sezione cinema con film e dibattiti curata dal giovane regista Antonio Stea.

Questo giovane e fresco festival, è stato reso possibile grazie al grande apporto creativo ed operativo di un gruppo di giovani pugliesi per la maggior residenti a Sannicandro di Bari, che insieme ai tanti volontari hanno reso possibile il tutto.

Fondamentale è stato l’apporto della Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, che ha cofinanziato l’iniziativa insieme al Comune di Sannicandro di Bari, che ha collaborato operativamente attraverso il diretto coinvolgimento del Sindaco, Arch. Beppe Giannone e dell’Assessore alle Politiche Giovanili, Francesco Novielli. Indispensabile alla riuscita del festival,  è stato il contributo dei tanti sponsor privati, tra cui la Banca di Credito Cooperativo di Cassano e Tolve e la Fondazione Megamark.

Il Mundi Festival è solo alla seconda edizione e ha già regalato tutto questo, non resta che essere in trepidante attesa per la prossima!

 

Federico Zonno – Direttore Artistico Mundi Festival

 

 

 

Il Mundi sulla Gazzetta del Mezzogiorno

Mundi festival

Parlano di noi su “La Gazzetta del Mezzogiorno

Sannicandro, arriva il Mundi Festival: l’arte al servizio di solidarietà ed ecologia

Sannicandro, arriva il Mundi Festival: l’arte al servizio di solidarietà ed ecologia

Ad aprire l’evento sarà l’inaugurazione dell’impianto artistico “Le Chant de l’Exil”: una barca in legno rivestita di teli da proiezione sarà circondata da un “mare” di coperte termiche

BARI – Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno torna, a Sannicandro di Bari arriva il Mundi Festival: tra concerti, produzioni originali, dj set, incontri, mostre, cinema e mercato, l’evento, che si svolgerà nelle mura del Castello Federiciano Normanno-Svevo, propone un ricco programma che parte dalla sperimentazione musicale e incontra il cinema, la fotografia, la solidarietà, la cooperazione e il rispetto per l’ambiente.

Avviata la realizzazione del Centro Dialisi presso l’Ospedale di Mbarara – Uganda

Avviata la realizzazione di un Centro Dialisi presso l’Ospedale di Mbarara – Uganda da un team di medici e volontari pugliesi coordinati dal Prof. Tino Gesualdo

Si è conclusa Martedì 7 maggio 2019, la prima missione umanitaria di medici e volontari pugliesi del progetto “Potenziamento del Centro Dialisi e realizzazione del laboratorio di Immunopatologia Renale presso l’Ospedale Universitario di Mbarara, Uganda”, che gode del supporto della Regione Puglia – Coordinamento delle Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali.

La delegazione dei medici pugliesi, coordinata dal Prof. Loreto Gesualdo, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari ha effettuato in collaborazione con i colleghi ugandesi i primi interventi sanitari, sono state effettuate da parte del team le prime biopsie renali, sono stati avviati al trattamento dialitico i primi pazienti, è stato individuato insieme al direttore dell’ospedale di Mbarara, dott. Celestine Barigye e alla dott.ssa Rose Muhindo, nefrologa ugandese, lo spazio per altri 6 posti per dialisi che aggiunti ai due già presenti diventeranno 8.

Dopo gli incontri con il Preside della Facoltà di Medicina Prof.ssa Gertrude Kiwanuka e il Pro-Rettore Prof. Celestino Obua, è stato firmato l’accordo di partenariato tra l’università ugandese e gli altri soggetti partner del progetto.
Sono stati individuati i primi medici ugandesi che effettueranno un periodo di stage in Puglia.

Nella seconda parte della missione, il team dei medici si è spostato presso il convento dei Frati Minori di Rushooka-Rwentobo, dove è stato costruito negli anni scorsi il Villaggio Puglia e dove è stata verificata la possibilità di aprire una sede distaccata del centro Dialisi di Mbarara presso i il centro sanitario di Suor Marlene dove sta nascendo la maternità e dove si vorrebbe far partire un polo di teledialisi collegato all’ospedale universitario di Mbarara.

Il Progetto sanitario rientra all’interno dell’azione di adozione territoriale ‘Puglia Village in Uganda”, che ha visto negli ultimi anni diverse associazioni pugliesi attive nel supporto al territorio ed alla popolazione ugandese dell’area di Rushooka-Rwentobo. Mbarara è situata nel Sud dell’Uganda, al confine con il Rwanda, e dista circa 280 chilometri dalla capitale ugandese Kampala. L’obiettivo principale del progetto è quello di supportare le attività dell’Ospedale Universitario di Mbarara, in particolare per quei pazienti che richiedo una diagnosi renale, trattamento farmacologico e/o dialisi in condizioni croniche o acute. Il Progetto risponde ad un bisogno della popolazione locale, espresso sia dai Frati Minori di San Francesco in Africa, sia dagli stakeholders e dalla popolazione locale incontrati durante la precedente missione effettuata a novembre 2015. L’Uganda, con una popolazione pari a 42 milioni ed un’aspettativa di vita media pari a 58,5 anni, presenta gravi mancanze nel settore sanitario, in particolare in ambito nefrologico con solo due centri dialisi pubblici, uno a Kampala ed uno a Mbarara, con questa missione riattivato; si pensi che in Puglia con una popolazione di 4 milioni esistono 73 Centri Dialisi.

Il Progetto si articola in due linee di attività: da una parte, il potenziamento del centro Dialisi e la realizzazione di un Laboratorio di Immunopatologia Renale, dall’altra la formazione del personale tecnico e medico ugandese tramite un periodo di formazione in Italia presso le Unità Operative di Nefrologia e Dialisi del Policlinico-Giovanni XXIII, presso il Policlinico di Foggia e presso la Scuola di Medicina dell’Università di Bari.

Il team medico ha visto la partecipazione di tre nefrologi: il Prof. Tino Gesualdo, coordinatore scientifico del progetto, la Dott.ssa Anna Maria Di Palma, il Dott. Vincenzo Losappio, un nefrologo pediatrico Dott. Mario Giordano, una specializzanda di nefrologia Dott.ssa Diletta Stea e un’infermiera, la signora Emilia Marzano, un Project Manager dott. Domenico Zonno. Hanno partecipato alla missione anche altri volontari per supportare le attività dell’attività medica: Loredana Palazzo, Giuseppe Gesualdo e Stefano Squicciarini

I soggetti promotori del progetto di sostegno umanitario, che vede come destinatario l’Ospedale Universitario di Mbarara (Mbarara University of Science and Technology Uganda detto anche MUST), sono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Riuniti di Foggia che coordinata dal Direttore Generale Vitangelo Dattoli è capofila del progetto, la Scuola di Medicina dell’Università di Bari, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Consorziale Policlinico” di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, la Provincia dei Frati Minori di San Francesco in Africa, l’Associazione Meridians Onlus.

Durante tutta la missione umanitaria, il team di medici ed volontari pugliesi ha indossato una felpa con lo slogan “From Puglia with Love”. Un messaggio orizzontale che unisce soggetti, professioni ed esperienze differenti sotto il segno della solidarietà. Un messaggio concreto e diretto che arriva da un territorio, la Puglia, che riscopre la sua vocazione all’incontro e alla cooperazione con popoli e culture geograficamente distanti ed umanamente tanto vicine.

Questa missione aggiunge un nuovo capitolo all’azione di adozione territoriale intrapresa negli ultimi anni da numerose associazioni pugliesi verso il territorio ugandese.

Questo progetto è il segno tangibile della cooperazione pugliese allo sviluppo, di una terra che guarda oltre se stessa, e si ritrova, unita, quasi per caso, in un altro continente.
Dalla Puglia all’Uganda, dall’Uganda alla Puglia, with love.

From Puglia with Love – Missione umanitaria in Uganda dal 29 aprile al 6 maggio 2019

“From Puglia with Love”, è lo slogan che porteranno in giro i medici ed i volontari pugliesi della missione umanitaria che partirà lunedì 29 aprile. Un messaggio orizzontale che unisce soggetti, professioni ed esperienze differenti sotto il segno della solidarietà. Un messaggio concreto e diretto che arriva da un territorio, la Puglia, che riscopre la sua vocazione all’incontro e alla cooperazione con popoli e culture geograficamente distanti ed umanamente tanto vicine. L’inizio della missione segna l’avvio del progetto di cooperazione internazionale “Potenziamento del Centro Dialisi e realizzazione del laboratorio di Immunopatologia Renale presso l’Ospedale Universitario di Mbarara, Uganda”, che gode del supporto della Regione Puglia – Coordinamento delle Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali. Il Progetto rientra all’interno dell’azione di adozione territoriale ‘Puglia Village in Uganda”, che ha visto negli ultimi anni diverse associazioni pugliesi attive nel supporto al territorio ed alla popolazione ugandese dell’area di Rushooka-Rwentobo. Mbarara è situata nel Sud dell’Uganda, al confine con il Rwanda, e dista circa 280 chilometri dalla capitale ugandese Kampala. L’obiettivo principale del progetto è quello di supportare le attività dell’Ospedale Universitario di Mbarara, in particolare per quei pazienti richiedenti una diagnosi renale, trattamento farmacologico o dialisi in condizioni croniche o acute. Il Progetto risponde ad un bisogno della popolazione locale, espresso sia dai Frati Minori di San Francesco in Africa, che dagli stakeholders e dalla popolazione locale incontrati durante la precedente missione effettuata a novembre 2015. L’Uganda, con una popolazione pari a 42 milioni ed un’aspettativa di vita media pari a 58,5 anni, presenta gravi mancanze nel settore sanitario, in particolare in ambito nefrologico con solo due centri dialisi pubblici, uno a Kampala ed uno a Mbarara, attualmente non utilizzabile; si pensi che in Puglia con una popolazione di 4 milioni esistono 73 Centri Dialisi. Ne è esempio e testimonianza la storia di Merekizedeki Nasasira (Merek), 19 anni, ugandese di nascita e pugliese di adozione temporanea che, dopo una sindrome di insufficienza renale cronica diagnosticatagli in Africa, è riuscito a raggiungere Bari per le cure.

Il Progetto si articola in due linee di attività: da una parte, il potenziamento del centro Dialisi  e la realizzazione di un Laboratorio di Immunopatologia Renale, dall’altra la formazione del personale tecnico e medico ugandese tramite un periodo di formazione in Italia i presso le Unità Operative di Nefrologia e Dialisi del Policlinico-Giovanni XXIII, presso il Policlinico di Foggia e presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bari. Questo progetto nasce dalla cooperazione concreta e solidale di diverse realtà. Il soggetto capofila è l’ Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, coordinata dal Direttore Generale Vitangelo Dattoli,  mentre i  partner di progetto sono l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Consorziale Policlinico” di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII”, la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, Mbarara University of Science and Technology- Mbarara, la Provincia dei Frati Minori di San Francesco in Africa, Madagascar e Mauritius, e l’ Associazione Meridians Onlus di Bari. Il team medico che sarà presente in Uganda prevede la partecipazione di   tre nefrologi: il Prof.  Loreto Gesualdo, coordinatore scientifico del progetto, la Dott.ssa Anna Maria Di Palma, il Dott. Vincenzo Losappio, un nefrologo pediatrico Dott. Mario Giordano, una specializzanda di nefrologia Dott.ssa Diletta Stea e un’infermiera, la signora Emilia Marzano. Saranno  presenti anche altri volontari  per supportare le attività all’équipe medica,  Loredana Palazzo, Giuseppe Gesualdo e Stefano Squicciarini e il  responsabile del progetto,  Dott. Domenico Zonno. Le attività logistiche in Uganda saranno coordinate da Padre Carmelo Giannone, Provinciale dei Frati Minori di San Francesco in Africa.

Mentre tutte le attività presso l’Ospedale di Mbarara saranno coordinate dalla Dott.ssa Rose Muhindo, nefrologa.  Questa missione aggiunge un nuovo capitolo all’azione di adozione territoriale intrapresa negli ultimi anni da numerose associazioni pugliesi verso il territorio ugandese. Tra le iniziative svolte negli ultimi anni: una ‘BUONA cena d’estate’, cena di raccolta fondi curata da diversi chef pugliesi; il progetto di lettura ‘Fa bene chi legge’, che ha portato nelle scuole pugliesi le testimonianze di viaggio e solidarietà dell’associazione Meridians Onlus, raccolte nel libro ‘Riso, Banane e Cozze’ del nefrologo Mario Giordano; la serata di raccolta fondi “Una dialisi per l’Uganda” organizzata presso il Teatro Mercadante di Altamura dall’Associazione Argomenti 2000, il MUNDI, festival multidisciplinare e multiculturale svoltosi a Settembre 2018 nel Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, che quest’anno ritorna – tra il 31 Maggio e il 2 Giugno – tra live, musica, cinema, arte ed incontri per sensibilizzare alla solidarietà ed alla diversità culturale.

Questi progetti sono il segno tangibile della cooperazione pugliese allo sviluppo, di una terra che guarda oltre se stessa, e si ritrova, unita, quasi per caso, in un altro continente.

Dalla Puglia all’Uganda, dall’Uganda alla Puglia, with love.

 

Info & Press:
Domenico Zonno,
tel. +393355909832
email: domenicozonno66@gmail.com

RACCOLTI 10 MILA EURO AD ALTAMURA DURANTE LO SPETTACOLO DI BENEFICENZA “UNA DIALISI PER L’UGANDA” PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIALISI IN UGANDA

 

Raccolti 10 mila euro ad altamura durante lo spettacolo di beneficienza “UNA DIALISI PER L’UGANDA” per la realizzazione di un Centro Dialisi in Uganda

 

La serata di beneficienza “Una dialisi X l’Uganda” organizzata dall’Associazione Argomenti 2000 di Altamura in collaborazione con l’Associazione Meridians Onlus, tenutasi presso il Teatro Mercadante ad Altamura il 28 dicembre 2018, è stata un successo: lo dicono i numeri degli spettatori partecipanti, la grande attenzione riservata dagli sponsor all’evento e la cifra complessiva raccolta, 10 mila euro, che serviranno all’avvio del progetto di riattivazione ed ampliamento del  Centro Dialisi ed alla realizzazione di un Laboratorio di Immunopatologia Renale presso l’Ospedale  Universitario di Mbarara (Uganda), che potrà salvare tante vite umane in un paese, l’Uganda, estremamente povero.

 

Ad aprire la serata Gennaro Clemente dell’Associazione Argomenti 2000, che ha ampiamente  spiegato la finalità della serata di beneficienza. Sul palco si sono succeduti: il coro gospel BLACK&BLUES di Amelia Milella, le ballerine dello STUDIODANZA  di Stefania Colonna, le cover band RESTO ZERO e BAILA, ZUCCHERO TRIBUNE BAND, il gruppo folk di Ruvo LAPECHERONZA e l’attore PAOLO SIMONE. Durante l’evento l’attore doppiatore altamurano SAVERIO INDRIO ha letto alcuni brani  tratti dal libro “Riso, banane e cozze”, libro che racconta del progetto in Uganda. La serata è stata condotta brillantemente da Gennaro Clemente  con la collaborazione di Agnese Capurso e Tania Dibenedetto.

 

Hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa:   l’ANED, l’ANffAS Onlus, la CONFCOMMERCIO di Altamura, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, l’AIDO, il Lions Club Altamura Jesce Murex, il Lions Club Murgia, il Teatro Mercadante di Altamura.

 

Di seguito l’elenco degli sponsor che hanno sostenuto la serata, contribuendo alla raccolta fondi: AGRI VIESTI Sementi Selezionate Altamura, MARINOBUS  Altamura, COBAR Costruzioni Altamura, MARTIMUCCI Mulino Altamura, EDIL CO. Costruzioni Altamura, DIMARNO GROUP Altamura, SANROCCO Carburanti Altamura, TRACCIA Matera, Tecno HOSPITAL Officina Ortopedica Altamura, Di Leo Biscotti  Matera, Il Carrello dei F.lli Fiore Altamura, OROPAN S.p.A. Altamura, itemoxygen,  DONATO TRASPORTI Altamura, JobJustonBusiness Agenzia per il Lavoro Altamura, LOIZZO Mulini Altamura, Leonardos srl, C. D. P. srl  Industrie Molitorie Altamura, GRUPPOSIMONE Costruzioni Altamura, Vincenzo Loizzo Odontoiatra Altamura, GIELLE INDUSTRIES Altamura, Gruppo Omega Altamura.

 

Il Comune di Altamura che ha patrocinato   l’evento,  è stata rappresentato dal  Vice Sindaco Vito Cornacchia,  che ha evidenziato la particolare attenzione con cui l’Amministrazione Comunale di Altamura segue il progetto di sostegno umanitario riguardante il Centro Dialisi in Uganda, complimentandosi sia con gli organizzato della serata che con i promotori del progetto .

 

Durante la serata, il Prof. Loreto Gesualdo, Responsabile Scientifico del progetto, ha  sottolineato che purtroppo la grave carenza di Centri Dialisi in Uganda è causa di una alta mortalità per patologie che da noi in Italia sono facilmente curabili, si pensi che in Puglia con una popolazione di 4 milioni esistono 73 Centri Dialisi mente in Uganda  con una popolazione di 40 milioni di abitanti esistono solo    3 centri dialisi e solo 7 nefrologi. La mancanza di un Centro Dialisi nel sud dell’Uganda causa la morte di tutti i soggetti affetti da insufficienza renale acuta e cronica che richiedono un trattamento sostitutivo. Considerata l’estrema povertà della popolazione ugandese, è di facile intuizione come la realizzazione di un Centro Dialisi a Mbarara consentirà di salvare molte vite umane. Si prevede di poter salvare circa 2.000 pazienti l’anno richiedenti una diagnosi, un trattamento farmacologico o dialitico in condizioni acute o croniche.

 

La scelta dell’Ospedale Universitario  di Mbarara è il risultato di una missione effettuata  a novembre 2015, sollecitata dai Frati Minori di San Francesco in Africa guidati  dal pugliese Padre Carmelo Giannone, che operano da oltre 25  anni in queste aree estremamente povere che unitamente alla popolazione locale ha fortemente sollecitato questo intervento umanitario.

 

Oltre all’Associazione Meridians Onlus, i soggetti promotori del progetto di sostegno umanitario, che vede come destinatario l’Ospedale Universitario di Mbarara  (Mbarara University of Science and Technology Uganda detto anche MUST),  sono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Riuniti di Foggia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Consorziale Policlinico” di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari e la Scuola di Medicina dell’Università di Bari,  la Provincia dei  Frati Minori di San Francesco in Africa.

 

Il Prof. Gesualdo, commosso per la grande sensibilità dimostrata dalla comunità di Altamura e da tutti gli sponsor per il sostegno al progetto, ha assicurato che attraverso il sito internet dell’Associazione Meridians e sulla pagina Facebook si potranno seguire gli sviluppi del progetto.

 

Durante la serata Domenico Zonno, in rappresentanza dell’Associazione Meridians Onlus, ha fatto un resoconto di quanto già realizzato in Uganda, dove grazie all’impegno di diverse soggetti pubblici e privati pugliesi è nato un piccolo insediamento chiamato proprio Villaggio Puglia a Rwentobo, all’interno del quale sono già attive una Scuola Professionale chiamata proprio Puglia e una Chiesa.

 

La serata è stata conclusa con l’intervento di Gennaro Clemente, Agnese Capurso e Tania Dibenedetto che hanno ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione  dell’evento.

 

Per info:

 

Gennaro Clemente

Argomenti 2000

Tel 3482496982

 

 

Domenico Zonno

Associazione Meridians Onlus

Tel. 3355909832

UNA DIALISI PER L’UGANDA – Spettacolo di beneficenza ad Altamura il 28 dicembre

L’Associazione Argomenti 2000 di Altamura, guidata da Gennaro Clemente e da un comitato di volontari, ha ideato ed organizzato una serata musicale in programma il 28 dicembre prossimo alle 19.30 presso il Teatro Mercadante di Altamura, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il progetto di sostegno umanitario riguardante la Riattivazione ed ampliamento di il un Centro Dialisi e la realizzazione di un Laboratorio di Immunopatologia Renale presso l’Ospedale Universitario di Mbarara (Uganda), progetto che vede come Responsabile Scientifico l’altamurano Prof. Tino Gesualdo e promosso dall’Associazione Meridians Onlus, partner nell’organizzazione della serata.

Hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: l’ANED, l’ANffAS Onlus, la CONFCOMMERCIO di Altamura, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, l’AIDO, il Lions Club Altamura Jesce Murex, il Lions Club Murgia. L’evento gode del patrocinio del Comune di Altamura e del sostegno di numerosi soggetti privati compreso il Teatro Mercadante di Altamura, che sostiene il progetto mettendo a disposizione il teatro.

Purtroppo, la grave carenza di Centri Dialisi in Uganda è causa di una alta mortalità per patologie che da noi in Italia sono facilmente curabili, si pensi che in Puglia con una popolazione di 4 milioni esistono 73 Centri Dialisi mentre in Uganda con una popolazione di 40 milioni di abitanti esistono solo 3 Centri Dialisi e solo 7 nefrologi.

Questi numeri dicono tutto e sono la base di partenza dell’evento di beneficienza “Una dialisi per l’Uganda”, con cui Altamura vuole generosamente contribuire alla realizzazione di progetti per la salute e per la formazione di medici nel paese africano. La mancanza di un Centro Dialisi nel sud dell’Uganda causa la morte di tutti i soggetti affetti da insufficienza renale acuta e cronica che richiedono un trattamento sostitutivo. Considerata l’estrema povertà della popolazione ugandese, è di facile intuizione come la realizzazione di un Centro Dialisi a Mbarara consentirà di salvare molte vite umane. Si prevede di poter salvare circa 2.000 pazienti l’anno richiedenti una diagnosi, un trattamento farmacologico o dialitico in condizioni acute o croniche.

La scelta dell’Ospedale Universitario di Mbarara, è il risultato di una missione effettuata a novembre 2015, sollecitata dai Frati Minori di San Francesco in Africa guidati dal pugliese Padre Carmelo Giannone, che operano da oltre 25 anni in queste aree estremamente povere che unitamente alla popolazione locale ha fortemente sollecitato questo intervento umanitario.

Oltre all’Associazione Meridians Onlus, soggetti promotori del progetto di sostegno umanitario, che vede come destinatario l’Ospedale Universitario di Mbarara (Mbarara University of Science and Technology Uganda detto anche MUST), sono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Riuniti di Foggia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Consorziale Policlinico” di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari e la Scuola di Medicina dell’Università di Bari, la Provincia dei Frati Minori di San Francesco in Africa.

Chiaro l’intento dello spettacolo: sensibilizzare la platea al progetto zeppo di umanità e umanizzazione nell’ospedale ugandese di Mbarara, sede dell’università di Scienza e Tecnologia, in cui potranno prestare il proprio servizio i sanitari che aderiscono all’iniziativa. Perché nella periferia africana la salute è solo un privilegio di pochi. Lì molti rifugiati provenienti dal vicino Ruanda trovano asilo, nonostante la povertà dell’area e malgrado la mancanza di acqua e di energia elettrica, di strade asfaltate e difficili da percorrere durante la stagione delle piogge. Affinché la salute possa diventare un diritto per un numero sempre maggiore di persone, la costruzione del Centro Sanitario è indispensabile e quanto mai urgente.

La serata di beneficienza del 28.12.2018 avrà come filo conduttore la beneficenza: non mancherà il resoconto di quanto già realizzato in Uganda, dove grazie all’impegno di diverse soggetti pubblici e privati pugliesi è nato un piccolo insediamento chiamato proprio Villaggio Puglia a Rwentobo, all’interno del quale sono già attive una Scuola Professionale chiamata proprio Puglia e una Chiesa.

Allieteranno la serata: il coro gospel BLACK&BLUES di Amelia Milella, l’attore doppiatore altamurano SAVERIO INDRIO che leggerà brani tratti dal libro “Riso, banane e cozze”, STUDIODANZA di Stefania Colonna, le cover band RESTO ZERO e BAILA, ZUCCHERO TRIBUNE BAND, il gruppo folk di Ruvo LAPECHERONZA e l’attore PAOLO SIMONE. La serata sarà presentata da Gennaro Clemente, Agnese Capurso e Tania Dibenedetto.

Per info:
Gennaro Clemente
Argomenti 2000
Tel 3482496982

Domenico Zonno
Associazione Meridians Onlus
Tel. 3355909832

Progetto lettura di solidarietà Fa BENE chi legge! – 2a Edizione

COMUNICATO STAMPA

Progetto lettura di solidarietà
Fa BENE chi legge! – II Edizione

Fa bene chi legge

Sannicandro di Bari, 19 novembre 2018
Scuola Secondaria “A. Manzoni”
Via Caiati, 8 – Sannicandro di Bari

Con l’intento di sensibilizzare gli studenti  al sostegno umanitario e alla  valorizzazione del diritto allo studio, la mano lunga del volontariato ha messo in calendario presso la Scuola Secondaria “A. Manzoni”, nella mattinata del 19 novembre 2018 dalle ore 10.00,  la presentazione della secFa bene chi legge del progetto lettura di solidarietà “Fa bene, chi legge!”.
L’iniziativa organizzata dall’Associazione Onlus in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni-Don Bosco” di Sannicandro di Bari, gode del patrocinio del Comune di Sannicandro di Bari e dell’Ufficio Garante Regionale per i Minori della Regione Puglia.
Il progetto lettura in continuità con la prima edizione realizzata nello scorso anno scolastico ad Altamura,  riguarderà il libro “Banane, riso e cozze” (WIP Edizioni): il volume curato dal nefrologo pediatra Mario Giordano, in collaborazione con Mimmo Zonno è il frutto di un viaggio personale e culturale in Uganda.
La trasferta è stata pretesto e insieme occasione per programmare la costruzione di un Centro Dialisi presso l’Ospedale Universitario di Mbarara (Uganda). Infatti, attraverso il libro si intende far conoscere il progetto relativo alla  costruzione del Centro Dialisi e del Laboratorio in terra ugandese. Perché nella periferia africana la salute è solo un privilegio di pochi. Lì molti rifugiati provenienti dal vicino Ruanda trovano asilo, nonostante la povertà dell’area e malgrado la mancanza di acqua e di energia elettrica, di strade asfaltate e difficili da percorrere durante la stagione delle piogge; lì la mortalità per AIDS e malaria raggiunge livelli molto alti. Affinché la salute possa diventare un diritto per un numero sempre maggiore di persone, la costruzione del Centro Sanitario è indispensabile e quanto mai urgente.
L’obiettivo principale del progetto è quello di salvare le vite di più di 1200 pazienti/anno richiedenti una diagnosi renale, trattamento farmacologico o dialisi in condizioni croniche o acute e rispondere ad un bisogno della popolazione locale, espresso sia dai Frati Minori di San Francesco in Africa e sia dagli stakeholders e dalla popolazione locale incontrati durante la missione effettuata a novembre 2015.

All’incontro, a cui parteciperanno gli studenti e le famiglie della Scuola Media di Sannicandro di Bari, interverranno:

  • Frà Carmelo Giannone, Provinciale dei Frati Minori di San Francesco in Africa, Madagascar & Mauritius, Missionario Francescano da 15 anni impegnati in azioni di lotta alla povertà in Africa;
  • Mario Giordano e Mimmo Zonno che racconteranno agli studenti l’esperienza della missione in Africa e di come è nato il libro “Banane, riso e cozze”;
  • Ludovico Abbaticchio, Garante regionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza;
  • Beppe Giannone, Sindaco del Comune di Sannicandro di Bari;
  • Nino Errico, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni-San Giovanni Bosco” di Sannicandro di Bari;

Per informazioni e contatti:
Mimmo (Domenico) Zonno
Associazione MERIDIANS Onlus
tel, 3355909832
email: domenicozonno66@gmail.com